A Edimburgo, in Scozia, si è appena conclusa la 70° edizione del più grande festival delle arti
dello spettacolo del mondo: l’Edinburgh Festival!
Ogni anno ad agosto la città è invasa per 3 settimane da artisti e turisti attratti da questa manifestazione.
L’atmosfera è vivace ed elettrizzante!
Tutta la città si trasforma in un grande stage: non solo i teatri, ma ogni pub, locale, piazza o strada diventa un luogo per esibirsi.
Non conoscevo questo evento finché non me ne ha parlato la mia coinquilina Rose, quando vivevo a Londra. Era tornata talmente entusiasta dalla sua prima esperienza al festival, che non vedeva l’ora di tornarci l’anno successivo.
Mind bending theatre!
La scelta di generi è vastissima: opere teatrali, musical, cabaret, arti circensi, opera lirica, artisti di strada, maghi, comici… questi ultimi in particolare costituiscono l’attrattiva principale.
Il Festival di Edimburgo è un’opportunità unica per vedere i migliori artisti dal mondo della danza, dell’opera, della musica e del teatro. È anche un’occasione per gli artisti emergenti di farsi conoscere ed esibirsi davanti a giornalisti e critici di tutto il mondo. Per
molti il festival è stato il loro trampolino di lancio.
Attenzione però…
Il festival di Edimburgo non esiste!
Sì, hai letto bene…. E no, non sono impazzita!
Il termine Edinburgh Festival è un generico nome collettivo che viene utilizzato per includere i diversi festival culturali e artistici che si svolgono a Edimburgo ad agosto. Perché tutti ad agosto? Semplicemente perché è il mese in cui c’è il maggior numero di visitatori in città.
Anche se i diversi festival sono ufficialmente eventi separati, vengono percepiti dai visitatori come parte dello stesso evento. Per cui tra le persone si è diffusa l’abitudine di chiamarlo Edinburgh Festival, ma ufficialmente come evento unico non esiste.
Esistono invece tanti festival diversi organizzati da comitati separati.
Il più famoso, e quello a cui tutti in realtà pensano quando parlano del festival di Edimburgo, è il “Fringe”.
Guarda il video ufficiale!
Attenzione! Neanche il Fringe Festival esiste ufficialmente!
Sei confuso vero? Vediamo di capirci qualcosa…
Nel 1947 a Edimburgo nasce l’International Festival, un festival formale ed elegante, dedicato alla musica classica e all’opera. Lo scopo era quello di unire persone da tutto il mondo attraverso la musica, dopo le
divisioni della seconda guerra mondiale. Rendendosi conto che la città era improvvisamente invasa da un pubblico benestante interessato all’arte, alcune compagnie teatrali indipendenti decisero di creare il loro festival, a margine di quello ufficiale. Da qui il nome Fringe. In poco tempo questo festival marginale prese il sopravvento sull’altro.
Quindi oggi c’è questo paradosso per cui l’International Festival, che ancora esiste, è in realtà un festival molto più piccolo del Fringe Festival, che invece è un fenomeno di immense proporzioni, ma che non esiste ufficialmente sulla carta.
Esiste però un programma per il Fringe, un vero e proprio catalogo (circa 400 pagine per l’edizione 2016) con l’elenco di tutte le esibizioni. La cosa straordinaria è che molte di queste sono gratuite!
Scopri il Fringe Festival in questo video in Inglese…
La particolarità del Fringe è che non ci sono limiti alla creatività, le esibizioni sono veramente eclettiche, alcune anche pericolose per gli artisti, altre sfiorano i limiti del buon gusto, insomma si trova di tutto! Il ragazzo nel video dice che non esiste censura al Fringe, anche perché sarebbe impossibile controllare le centinaia di esibizioni che spuntano come funghi ovunque ti giri, a volte anche improvvisate e non registrate ufficialmente nel programma.
Non sempre sai cosa ti aspetta, puoi incappare in esibizioni bellissime o in altre che ti lasciano perplesso, ma il bello del festival è anche questo.
Rose mi raccontò di un’esibizione decisamente insolita: un duo che creava forme con il proprio pene! Non riusciva a capire come ciò fosse possibile pur avendolo visto con i propri occhi, quello che è certo è che non le era piaciuto affatto come “spettacolo”. :-?
Ora che hai le informazioni di base sul festival, vuoi provare a leggere qualche articolo in inglese? Puoi cercare su Google ovviamente, dove trovi i siti ufficiali dei vari festival, oppure ti consiglio di leggere l’articolo che è stato pubblicato sul numero di agosto di Speak Up.
Se non lo trovi più in edicola, puoi iscriverti al sito http://www.speakuponline.it/. L’iscrizione è gratuita e ti vengono regalati dei crediti per accedere agli articoli e agli audio che sono stati pubblicati sulla rivista.
Curiosità linguistiche
Sei mai stato in Scozia?
Se sì, avrai notato che dicono aye per dire yes e che è molto comune l’uso dell’aggettivo wee per dire very small (molto piccolo). Un altro aggettivo molto comune è bonnie che sta per beautiful.
Trovo “wee” in particolare molto curioso come termine, perché nell’inglese informale è la pipì (to wee, to have a wee > fare pipì) e quindi mi ha sorpreso quando l’ho sentito usare in espressioni tipo “a wee child” o “a wee moment”, però il contesto mi ha aiutato a capire.
Mi ricordo, quando ho visitato Edimburgo, che queste parole si trovavano spesso sulle magliette che vendono nei negozi di souvenir, appunto perché sono rappresentative del dialetto locale. Io per esempio avevo comprato delle magliette con il disegno di un angioletto e la scritta “I’m a wee angel”. Anche il disegno in questo caso mi ha aiutato a capirne il significato.
Il contesto e le immagini sono di grande aiuto per capire senza passare per la traduzione.
Nel videocorso di IngleseVero.it® ribadisco questo metodo nelle svariate tecniche di apprendimento che insegno per imparare inglese
Dialetto Scozzese
Ti ha incuriosito il dialetto scozzese? Ecco un elenco completo di termini: clicca qui e scopri se sei un laddie o una lassie.
Ah am a lassie
Edinburgh non si legge come pensi, e in molti sbagliano la pronuncia. Ascolta qui la pronuncia corretta.
Sorprendente vero?
A proposito di pronuncia, dai un occhiata agli articoli sulla pronuncia vera dove impari a pronunciare correttamente mentre leggi curiosità sul mondo internazionale!
Vuoi ascoltare un po’ di accento scozzese e praticare il tuo Passive Listening?
Cerca su YouTube altri video del festival, se ti interessa l’argomento, oppure prova a inserire altre parole chiave come: Scottish accent, Scottish actors ecc… e mettiti alla prova!
Enjoy reading & listening!
Barbara
About the author : stefanoinglesevero@gmail.com
Join our mailing list today
Insider offers & flash sales in your inbox every week.
Curabitur non nulla sit amet nisl tempus convallis quis ac lectus dolor sit amet, consectetur adipiscing elit sed porttitor lectus.