La prima voltaย in viaggio ๐ข๐ง ๐ญ๐ก๐ ๐๐ (gli USA), la prima cosa che mi colpรฌ furono le dimensioni degli ๐ฌ๐ญ๐จ๐ซ๐๐ฌ (supermercati). Era in una cittadina del ๐๐๐ฐ ๐๐๐ซ๐ฌ๐๐ฒ, a pochi km da ๐๐๐ง๐ก๐๐ญ๐ญ๐๐ง, a trovare degli amici conosciuti pochi mesi prima in Italia.
Mi avevano invitato a far visita a casa loro e io accettai senza indugio, avventurandomi verso un luogo e alla volta di persone praticamente sconosciute, seguendo solo il mio intuito che diceva: “๐น๐ฒ๐’๐ ๐ด๐ผ!!!” (andiamo)
Alla domanda “๐๐๐๐ฉ ๐๐ค ๐ฎ๐ค๐ช ๐ฌ๐๐ฃ๐ฉ ๐ฉ๐ค ๐๐ค?” (cosa vuoi fare) da parte di Susan e Bob che mi ospitavano, io chiesi di andare a vedere un grocery store (il supermercato). Sono fatto cosรฌ, amo vedere le cose normali, conoscere le abitudini dei ๐ฅ๐จ๐๐๐ฅ๐ฌ (gente del posto), incontrarli e vivere il luogo che visito anzichรฉ solo visitarlo.
Non รจ come un supermercato italiano
Era un supermercato qualunque in una cittadina qualunque, ma misurava almeno 10 volte piรน dell’equivalente italiano di una grande cittร . Tuttavia, non fu la grandezza a farne uno dei ๐ฅ๐๐ง๐๐ฆ๐๐ซ๐ค (monumento, attrazione turistica) di quel viaggio. C’era qualcosa in piรน li dentro ad aspettarmi.
Accadde proprio nella corsia dei ๐๐จ๐ซ๐ง๐๐ฅ๐๐ค๐๐ฌ, di cui andavo matto (adesso ho ridotto il consumo di questi accumulatori di zucchero industriali). Arrivato alla zona delle colazioni, cercando tra i biscotti, il latte e tutte le altre cose tipicamente nella corsia non trovai nemmeno una scatola di cereali.Che strano, come poteva essere? Incredulo cercai un commesso che stava sistemando gli scaffali li vicino e approfittai per sfoggiare il mio inglese! Ogni cosa che in Italia era normale, quรฌ diventava una piccola sfida divertente. Quindi, gli chiesi delle informazioni dicendo queste parole:ย
๐๐ ๐ฐ๐๐๐ฒ ๐บ๐ฒ, ๐๐ต๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐๐ต๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ฟ๐ป๐ณ๐น๐ฎ๐ธ๐ฒ๐?
(โ๐๐ผ๐ธ๐๐ผ!!! il commesso infatti mi guardรฒ un po’ storto, per non aver detto “please”, ma poi accorgendosi del mio inglese straniero mi perdonรฒ!)
Con estrema sorpresa, confusa con un po’ di shock, mi fece scoprire che i famosi cereali da colazione non erano nel settore colazioni, ma avevano un settore esclusivo solo per loro!
Esatto, una corsia intera di soli cereali da colazione. E in questa corsia, dopo una breve perlustrazione tra le centinaia di scatole e confezioni sconosciute, trovai qualcosa di familiare: i Cheerios, le altre marche erano abbastanza sconosciute in Italia.ย
Per un attimo mi sentรฌ un po’ come a casa e la scelta sembrava essere solo sulle dimensioni della confezione da prendere. Incredibile, c’era dal formato famiglia da 4kg al formato da viaggio da 20g monoporzione, che sballo. Ma la sorpresa, che giร mi sembrava di essere al paese dei balocchi, non era finita. Alzando lo sguardo dai primi Cheerios che avevo visto, notai un piccolo particolare: non mi trovavo nella corsia dei cereali, ma nella corsia dei cheerios. Ce n’erano di ogni tipo, colore, ๐๐ฅ๐๐ฏ๐จ๐ซ (gusto)…almeno tre metri di soli Cheerios. E pensare che in Italia ne avevo visti solo 1, o forse 2 tipi.
๐๐๐๐๐ผ ๐ถ๐ป๐ธ๐ธ๐ ๐ผ๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ผ ๐ท๐ผ๐๐ธ๐ ๐๐ผ
๐ พ๐ ท ๐ ผ๐ ๐ ถ๐ พ๐ ณ
E come facevo ora a scegliere? Io volevo solo una confezione dei miei amati Cheerios. Ma di fronte ad una scelta di decine e decine di tipi diversi degli stessi cornflakes ero confuso e frustrato!
Invece in Italia
In Italia la mia unica difficoltร era al massimo quella di scegliere tra cornflakes normali, al cioccolato o i Cheerios.
Ciรฒ che all’apparenza sembrava una maggiore libertร di scelta, in realtร in quell’istante era diventato un blocco momentaneo. Tante erano le opzioni che non sapevo cosa scegliere. Uscรฌ dallo store a mani vuote.
Non dimenticherรฒ mai quel momento e all’intuizione che ne conseguรฌ.
Avevo solo deciso di andare a trovare degli “sconosciuti”, poi diventati carissimi amici, per vivere un avventura e imparare inglese viaggiando, e nel frattempo avevo imparato una delle lezioni piรน importanti della mia vita: piรน scelta non significa piรน libertร !
Esercizio pratico
Come metto in pratica quella lezione ancora oggi, e ogni giorno?
Prima di tutto ricordando, raccontando e rivivendo le immagini di quel giorno con l’immaginazione.
Quando mi trovo di fronte a mille opzioni e rivivo quella confusione, mi fermo un attimo e mi faccio queste 3 domande:
๐ 1 – Cosa mi serve davvero in questo momento?
โ 2 – Cosa mi farebbe veramente bene in questo momento?
๐ 3 – Chi puรฒ aiutarmi ad ottenere ciรฒ che mi serve, nel modo in cui mi serve?
Con queste domande, ho visto che il 50% delle scelte apparentemente urgenti si fermano al PUNTO 1 e si rivelavano frutto dell’emozione del momento. (Acquisti in offerta, feste, black Friday) e non effettuo l’acquisto!
Il restante 50% delle volte, dopo aver risposto alla domanda 2 e aver trovato ciรฒ che cerco, ho fatto un acquisto consapevole e soddisfacente anche a lungo termine. Se la domanda due non mi porta alla scelta, chiedo consiglio a qualcuno (che trovo rispondendo alla domanda 3)
PSโ
Cosa significa Cheerios?
Lo sapevi che CHEERIOS vuol dire ๐๐๐ฅ๐ข๐๐ข๐ญ๐ฬ? Sarร un caso?!
(ใฃโโกโ)ใฃ โฅ ๐ถ๐ป๐ธ๐ธ๐ ๐ผ๐๐ ๐๐ธ๐ ๐๐๐๐๐ผ โฅ
About the author : stefanoinglesevero@gmail.com
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